Dopo le due sconfitte consecutive in campionato contro Fiorentina e Sassuolo, il Milan mercoledì è tornato alla vittoria sul campo del Genoa, rilanciando il suo percorso e riportandosi sotto al Napoli, adesso distante un solo punto. Nella conferenza stampa della vigilia del match contro la Salernitana, Stefano Pioli ha parlato così della sfida di San Siro di sabato alle 15: "Domani è importante per dare continuità. Adesso che abbiamo ripreso a giocare ai nostri livelli abbiamo un'occasione per dimostrare di essere forti".
L'allenatore del Milan ha poi parlato dei suoi prossimi avversari: "La Salernitana è un avversario difficile e fastidioso nella fase di non possesso. Ci vorrà tanta qualità per avere la meglio. Ci sono squadre che si possono permettere di gestire la partita e aspettare l'avversario. Noi invece bisogna andare a mille all'ora, perché questo è il nostro modo di giocare, sebbene richieda tanta intensità per andare oltre alle difficoltà delle partite. Per vincere noi dobbiamo andare forte, rubando subito palla e gestendola con velocità per alzare il ritmo. Quando non ci riusciamo ci affidiamo alle giocate individuali, ma non sempre arrivano. E' il collettivo che deve sostenere il singolo, non viceversa".
L'infortunio di Kjaer e la possibilità di agire sul mercato
Queste le parole di Pioli sull'infortunio di Simon Kjaer nei minuti iniziali del match di Genova. Il difensore danese soffre di una lesione al legamento del ginocchio sinistro: "L'infortunio di Kjaer l'abbiamo vissuto con grande sconforto. Conosciamo le qualità del giocatore e lo spessore della persona. La sua presenza in squadra è molto importante per carisma, personalità e il saper dire le cose al momento giusto. Siamo molto vicini a Simon: c'è preoccupazione ma siamo anche consapevoli che tutto andrà bene e che supererà queste difficoltà perché è una persona forte. Se verrà confermata la lunghezza del suo infortunio è chiaro che ci potrebbe essere bisogno di un intervento sul mercato, ma solo se servirà per migliorare la squadra e se ci sarà la possibilità. Ma speriamo che non ce ne sia bisogno".
Dall'infermeria, però, non arrivano solo cattive notizie: "Abbiamo recuperato Bennacer, che ha passato giorni difficili per la labirintite, ma oggi si è allenato e dovrtebbe essere convocabile. Calabria, Giroud e Rebic stanno meglio, quello più avanti è Castillejo: è il più vicino al rientro".
"La salute dei giocatori è a rischio"
L'allenatore del Milan poi ha commentato anche il fitto calendario a cui ormai il mondo del calcio si è abituato: "Difficile capire come cambiare il calendario, ma qui la salute dei giocatori è a rischio. Torniamo dalle trasferte alle tre di notte e diventa difficile. Per questo non si deve parlare di turnover, perché cambiare giocatori diventa inevitabile se si vuole limitare il numero di infortuni con questi ritmi. Si deve rivedere qualcosa: non so se sarebbe meglio avere meno soste, meno turni infrasettimanali, o se allungare il campionato. Ma qualcosa va rivisto, altrimenti diventa difficile".
Dopo il match di Serie A, il Milan affronterà il Liverpool a San Siro nel match di Champions League: "Domani non si può pensare al Liverpool", ha detto Pioli. "E' un momento troppo importante: mancano venti giorni alla sosta di natale, che è il primo crocevia del campionato. Abbiamo quattro partite importantissime, e quella di domani è la più importante. La Juventus ha Salerno ha avuto difficoltà. Dovremo essere pronti".
Infine, Pioli ha voluto spendere belle parole per Salerno, la città dove ha iniziato ad allenare nel 2003: "A Salerno ho un ricordo bellissimo. Ambiente caloroso e città appassionata: ho ricordi molto piacevoli. Domani saranno rivali però: cercheremo di batterli".