Ibrahimovic e Giroud potranno giocare insieme? È questa la domanda che si stanno ponendo negli ultimi giorni i tifosi del Milan e gli amanti del Fantacalcio, che in questi giorni sono alle prese con l’asta (QUI tutti i nostri consigli). A rispondere a questo quesito ci ha pensato direttamente Stefano Pioli.
L’allenatore rossonero, ospite dell’evento “Campioni sotto le stelle”, ha aperto a questa possibilità: “I grandi giocatori, con la giusta disponibilità, possono giocare insieme. Loro due hanno caratteristiche diverse: Olivier è un punto di riferimento in area di rigore, Ibra ormai è un regista offensivo. Quando entrambi saranno al 100% si potrà provare. Zlatan tornerà presto, si sta allenando bene e spero continui così fino a sabato così domenica sarà convocato”.
"Il Milan è nato per vincere"
Pioli poi fa il punto su quelli che saranno gli obiettivi della squadra: “Il Milan è nato per vincere. È chiaro che ci vuole tempo, però sia io che i miei ragazzi vogliamo vincere. Siamo consapevoli delle difficoltà, dell’alto livello che c’è in Italia e di quanto sarà dura in Champions League, però allo stesso tempo tutto questo ci stimola. La musichetta della Champions è importante. L’inno come suoneria? No, come suoneria ho Zlatan che mi sveglia”, continua scherzando.
"Eriksen? Ho pensato al peggio"
Poi l’allenatore rossonero parla di Christian Eriksen e del suo malore a Euro2020. “C’è stata grande ansia e ho pensato al peggio. Quello che ha fatto Kjaer non è una cosa da tutti i giorni: non ho mai dubitato delle sue qualità umane però devo dire che la sua lucidità mi ha colpito”.
"Contro il Liverpool sarà stimolante"
Infine un pensiero anche sulla trasferta ad Anfield contro il Liverpool, gara che mercoledì prossimo aprirà il girone di Champions League dei rossoneri: “Sarà un’emozione forte. Lo scorso anno abbiamo giocato a Manchester ed è stato bello, anche se senza i tifosi ha fatto impressione. Contro i Reds sarà stimolante, torniamo in Champions con entusiasmo e dobbiamo pensare alle gare difficili come grandi opportunità. Con convinzione possiamo superare ogni ostacolo”.