Il Milan non vuole fermarsi. L'inizio di stagione dei rossoneri è stato molto incoraggiante. Le 8 partite, disputate in stagione, hanno garantito ai rossoneri due primi posti: quello nel girone E di Champions League e quello in campionato (a pari merito con Napoli e Atalanta). Dopo aver conquistato il primato europeo con la vittoria contro la Dinamo Zagabria, adesso è tempo di mantenere quello in Serie A. Per farlo è importante battere il Napoli di Luciano Spalletti. In attesa del big match in programma domani alle 20:45, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa.
Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa
Pioli ha iniziato parlando del clima e dell'importanza di giocare a San Siro: “La carica dei tifosi credo che sia al massimo livello, da loro stiamo prendendo tanta energia. Giocare in casa per noi è un grande vantaggio che vogliamo sfruttare anche domani”. Sul match di domani invece: “È una partita difficile contro un avversario che ha tecnica, organizzazione e personalità. Ma anche noi abbiamo le nostre qualità, non conta chi mancherà. Conta lo spirito e il gioco di squadra”.
L'allenatore rossonero ha poi parlato delle assenze per la partita di domani: “Abbiamo qualche assenza ma convocherò 25 giocatori tutti disponibili e volenterosi. Se sale il livello degli avversari dobbiamo far salire il livello delle nostre prestazioni. Mi aspetto una partita entusiasmante. Assenze di Leao da una parte e Osimhen dall'altra? Domani partiamo 11 contro 11 con le stesse ambizioni e motivazioni”.
Il match di domani sarà un test importante per entrambe le squadre: “Credo che sia una sfida scudetto. Il campionato sarà talmente equilibrato che tre punti possono fare la differenza. Ma ogni partita deve essere affrontata con questa mentalità”. Poi una parentesi sul rapporto con Spalletti:
“E' un collega che stimo molto, ha sempre fatto giocare bene le proprie squadre. Ci conosciamo bene. Tantissimi anni fa ero andato a vedere i suoi allenamenti con la Roma”.
Infine qualche considerazione sull'equilibrio in quest'inizio di campionato: “Ci sono più squadre attrezzate per far bene, c’è grande equilibrio. Sono cresciute molto le squadre ‘medio-piccole’”.