Stasera lo attenderà una partita diversa dalle altre. Finora ha segnato tre gol, di cui due nell'ultima gara contro la Salernitana, ma vuole farne molti di più, cominciando anche dalla sua Inter, che detiene il suo cartellino. Andrea Pinamonti, che si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, ritroverà i nerazzurri al Castellani di Empoli alle 20:45.
"Sono arrivato a Empoli con una consapevolezza maggiore rispetto agli altri prestiti. Qui c'è un ambiente bellissimo, mi hanno fatto sentire importante anche se arrivavo da una stagione dove avevo giocato poco. Spero di ripagare la fiducia di Andreazzoli. L'obiettivo è arrivare in doppia cifra", apre Pinamonti.
"Grazie a Conte ho cambiato mentalità"
L'anno scorso il centravanti italiano era rimasto all'Inter per l'intera stagione dello scudetto, collezionando solo otto presenze e un gol nel finale di campionato contro la Sampdoria. Ma Pinamonti vede molti aspetti positivi nell'annata sotto la guida di Antonio Conte: "Grazie a lui sono migliorato sotto l'aspetto mentale e oggi mi sento un giocatore diverso rispetto al passato. Pochi hanno la sua cultura vincente. Mi ritengo fortunato ad aver potuto lavorare con lui e con un gruppo così forte".
"All'Empoli dobbiamo continuare su questa strada"
Ma ora Pinamonti è soltanto focalizzato sulla stagione a Empoli, al momento a quota dodici punti, ovvero a cinque lunghezze dalla zona retrocessione. L'attaccante è fiducioso per il prosieguo della stagione: "C'è una forte identità, cerchiamo sempre di fare la nostra partita e di non pensare solo a difenderci. Ci può stare qualche sconfitta, ma vogliamo giocarcela contro tutti".
L'intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport