L'aggressione del centro commerciale di Assago ha visto coinvolto anche Pablo Marí. Il difensore del Monza è stato operato e ora è convalescente (Clicca qui per le ultime sulle sue condizioni).
Il club brianzolo, tramite l'amministratore delegato Adriano Galliani, ha chiesto che la gara contro il Bologna (in programma lunedì 31 ottobre alle ore 20.45 all'U-Power Stadium) potesse essere rinviata. I giocatori biancorossi, infatti, sono sotto shock. Tra tutti, Matteo Pessina ha voluto postare un messaggio per l'amico-compagno, ricoverato al Niguarda.
Pessina a Pablo Marí: "Mi è crollato il mondo addosso. Lotteremo insieme a te"
Matteo Pessina ha postato un lungo e toccante messaggio per l'amico Pablo Marí. "Ciao fratellone. Ieri sera, alla telefonata del Dottor Galliani, mi è crollato il mondo addosso - ha esordito il classe 1997 - Nel nostro lavoro siamo pronti a molti imprevisti, cose brutte che possono accaderci da un momento all’altro e repentinamente cambiarci la vita. Ma quando mi hanno detto che sei stato coinvolto in un accoltellamento mentre eri in compagnia di tua moglie e tuo figlio sono stato travolto da pensieri che tuttora non mi danno pace. Con me tutti i compagni, lo staff e l’intero Monza".
"Quella coltellata, con te, l’abbiamo subita tutti quanti nello stesso istante. Sapere che una persona nella tranquillità di un giovedì pomeriggio, in un supermercato, possa subire una violenza del genere è difficile da accettare - prosegue l'ex Atalanta - La notizia ha poi iniziato a circolare, mentre noi vivevamo sospesi in attesa di notizie che potessero quantomeno confortarci. “Come sta Pablo?”, “Ci sono novità?”… questi i messaggi che ci scambiavamo come fossero una preghiera, nella speranza che qualcuno ci dicesse qualcosa. Poi il Dottor Galliani ci ha comunicato che non eri in pericolo di vita ma che avresti dovuto subire un’operazione e che il percorso riabilitativo sarebbe stato lungo. Una notizia che per tutta la notte mi ha tenuto sveglio e continua non darmi pace. Non può essere accaduto tutto questo".
"Noi, Pablo, ci conosciamo da pochi mesi, ma ai ragazzi come te è difficile non legarsi subito. Sei entrato nel nostro spogliatoio in punta di piedi, con la professionalità e l’esperienza che solo i grandi uomini portano con sé. Fin da subito ti sei messo a disposizione di tutti, regalando ad ognuno di noi un sorriso e una parola di conforto nei momenti più bui e difficili. E oggi, siamo noi qui, tutti insieme a combattere e a stringerci attorno a te. Proprio come tu hai fatto sempre per noi. Lotteremo insieme a te e con te questa battaglia, con il sorriso e la forza che ci hai sempre dato. Sei una roccia, ti aspettiamo qui! - poi Matteo Pessina conclude - Un abbraccio alla tua meravigliosa famiglia. Un pensiero speciale ai feriti e alle loro famiglie, ma soprattutto a Luis Fernando Ruggieri, vittima di questa folle aggressione".