Un gol per interrompere il digiuno in Nazionale e buttarsi alle spalle l'infortunio che lo ha costretto a non prendere parte alla spedizione azzurra di Euro2020. La rete di Lorenzo Pellegrini non è bastata all'Italia per aggiudicarsi la semifinale delle Final four di Nations League persa contro la Spagna, ma certifica il super avvio di stagione del capitano della Roma e lo rilancia nelle gerarchie del ct Mancini a centrocampo.
Un gol che mancava da un anno: Mancini ora ha un'arma in più
L'ultima marcatura in Nazionale risaliva ad un anno fa, nell'1-1 contro l'Olanda in Nations League datato 17 ottobre 2020. Poi la positività al Covid che lo ha costretto a rinunciare alla successiva convocazione e la ricaduta per un problema muscolare alla coscia sinistra durante un allenamento a ridosso dell'Europeo che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e a riunciare alla spedizione azzurra conclusa con il trionfo a Wembley.
Dopo un avvio di stagione super con i giallorossi, Pellegrini si è ripreso anche la Nazionale. Togliere una maglia da titolare a Barella, Verratti e Jorginho è una missione difficile, ma il capitano della Roma vuole essere protagonista a tutti i costi al Mondiale del 2022 Qatar.
Nazionale, ma non solo: Pellegrini è il simbolo della Roma di Mourinho
Il rinnovo di contratto, i 7 gol realizzati nelle prime 10 partite tra campionato e Conference League con la fascia di capitano legata al braccio: Lorenzo Pellegrini ha iniziato come meglio non poteva la stagione, diventando l'uomo simbolo a tutti gli effetti della nuova Roma targata Mourinho.
Una sola macchia in una stagione fin qui perfetta: il cartellino rosso rimediato contro l'Udinese in campionato che lo ha costretto a saltare il derby contro la Lazio. La sua assenza in campo si è fatta sentire. Pellegrini ha visto i compagni di squadra cadere per 3-2 all'Olimpico dalla tribuna. Poi il ritorno in campo e il gol contro l'Empoli: è lui che ha permesso alla sua Roma di voltare subito pagina in campionato e di ripartire. Da vero capitano.
Ieri sera, ci ha provato di nuovo, ma il suo gol purtroppo non ha cambiato le sorti del match. Una cosa è certa, Pellegrini è l'arma in più che tutti gli allenatori vorrebbero avere.