Patrick Zaki torna a parlare pubblicamente dopo la sua scarcerazione, avvenuta l'8 dicembre del 2021. Lo studente egiziano è intervenuto a "Che Tempo che fa?", trasmissione in onda su Rai 3.
Nel corso della sua intervista, è inevitabile il legame che riconduce alla città di Bologna, sua città "d'adozione", non solo per ragioni accademiche e al Bologna, squadra di cui si sente tifoso.
Zaki ha voglia di tornare a Bologna
Patrick Zaki ha un solo obiettivo successivo alla sua liberazione: quello di tornare il più presto possibile a Bologna. Situazione che potrà essere messa a posto prossimamente: "Credo che io debba chiedere ai miei legali e alle persone che si occupano della mia situazione per poter venire a Bologna. Al momento non ho nessun divieto di viaggiare. Quindi, credo di poter venire in Italia. Voglio essere a Bologna, magari già da domani, se potessi".
Il motivo è presto detto. Ci tiene a ringraziare tutte quelle persone e istituzioni che lo hanno sostenuto e lo hanno supportato in questo lunghissimo e difficilissimo periodo: "La prima cosa che mi sono detto è che devo prima di tutto ringraziare la prof. Rita Moncelli, che è stata di grande sostegno per me. La considero una famigliare e non solo una mentore. Poi devo ringraziare l'università che mi ha fatto pensare di tornare a Bologna al più presto.Voglio sentire quel calore che la gente mi ha riservato e fare qualcosa per la gente che mi ha sostenuto in tutti questi mesi".
Zaki e l'amore per il Bologna
Nel chiosare l'intervista, Zaki ha rilasciato una battuta anche sul Bologna, evidenziando il suo tifo sfrenato per la squadra e minimizzando simpaticamente la sconfitta di oggi: "La sconfitta di oggi è una cosa che succede. Non credo sia una brutta stagione per il Bologna e, nonostante quello che è successo, siamo una famiglia. Sono un grande tifoso del Bologna e voglio andare allo stadio il prima possibile."