Javier Pastore ha chiuso un capitolo e ne ha aperto un altro in fretta. Dopo l'addio alla Roma, con cui ha rescisso consensualmente il contratto, El Flaco inizierà una nuova avventura, questa volta in Liga, con la maglia dell'Elche.
Nella giornata di martedì 7 settembre è avvenuta la sua presentazione ufficiale con la nuova squadra. Il trequartista argentino ha parlato in conferenza stampa del suo recente passato alla Roma e delle prospettive future.
L'esperienza alla Roma
"Vengo da tre anni in cui non ho avuto la continuità che mi aspettavo", ha detto Pastore, ripercorrendo le tre stagioni in maglia giallorossa. "Avevo bisogno di rimettermi in gioco e farmi vedere. Sono grato per questa opportunità e ora devo dimostrarlo in campo. Avrò bisogno di una settimana extra per adattarmi alla squadra, arrivo da tre mesi in cui mi sono allenato ai margini".
La scelta dell'Elche
Nonostante i suoi ultimi anni non siano stati esaltanti nelle prestazioni, Pastore è rimasto comunque un nome importante nel calciomercato, e ha spiegato così la sua scelta professionale: "L’Elche è stato il primo club che mi ha contattato quando mi sono svincolato dalla Roma. Volevo davvero giocare in Liga e questo è un club di cui mi hanno parlato molto bene. Sono rimasto sorpreso dalla buona atmosfera e dalla qualità della squadra. Mi sembra di conoscere questi ragazzi da sempre".
"Non vengo qui in pensione"
Javier Pastore oggi ha 32 anni, ha già avuto un'ottima carriera, ma non si sente ancora appagato: "Non vengo qui in pensione, se fosse stato così sarei al club dove mi sono formato in Argentina. Ho 32 anni e vedo giocatori di 39-40 anni che giocano ad alti livelli. Non so se sarà il mio caso ma credo che giocherò ancora 2-3 anni a buoni livelli".