Più forti delle difficoltà. È questo il motto di Eugenio Corini in vista della partita di sabato contro il Parma. Uno scontro diretto per i playoff che il Palermo dovrà affrontare in emergenza, con ben otto assenti: Stulac, Bettella, Broh, Sala, Marconi, Verre, Nedelcearu, Di Mariano. “Avremmo voluto affrontare questa partita in modo diverso, ma noi abbiamo la forza di reagire alle difficoltà” ha spiegato l’allenatore rosanero, confermando che, nonostante le assenze, confermerà lo stesso vestito tattico del 3-5-2 che finora ha fatto le fortune del Palermo.
I rosa, ottavi in classifica con 42 punti, hanno conquistato 15 risultati utili nelle ultime 16 partite giocate e sono reduci dal ritiro in Spagna dai “cugini” del Girona. Le ultime otto partite della regular season offrono un rush finale che il Palermo proverà a sfruttare sull’onda dell’entusiasmo: “Spesso si parla di finali, ma bisogna sapere come approcciarle - ammette Corini - Bisogna curare i dettagli e portare il vento a proprio favore. Proveremo a mettere in campo questa forza. Palermo è una squadra importante, ci stiamo confrontando con squadre costruite per andare in Serie A. Siamo in piedi nonostante le difficoltà e vogliamo dare il meglio. I tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra”.
“Insieme ai tifosi siamo più forti”
Fondamentale, appunto, sarà la spinta del pubblico, non solo in casa ma anche in trasferta. Al Tardini, infatti, ci saranno più di 3.000 tifosi palermitani: “Ci sono tanti cuori rosanero che ci accompagneranno - prosegue Corini - Sentiamo questa spinta e so cosa significa. Insieme siamo più forti e avremo bisogno della spinta dei tifosi".
Il ritorno di Brunori
Al netto delle assenze, la buona notizia per Corini è il recupero di Matteo Brunori. Assente contro il Modena per infortunio, l’attaccante rosanero, autore finora di 14 reti e recuperato prima del previsto, scenderà in campo dall’inizio contro il Parma: “Brunori l’ho visto bene dal punto di vista fisico e mentale. Non pensavamo di recuperarlo per questa partita, ma già a Girona era convinto. Sceglierò fra Soleri e Tutino chi giocherà al suo fianco”.
