DI ALESSIO DE GIUSEPPE
La Serie A riparte. Giocatori, allenatori, staff. E finalmente anche qualche tifoso. Da ieri, il Governo ha dato il via libera per l’accesso limitato a mille persone negli stadi italiani, almeno fino a ottobre. Poi, nuove decisioni verranno prese, a seguito dell’evoluzione dei contagi. Una piccola ripartenza, dopo settimane di partite a porte chiuse, prive dell’anima di questo sport: la gente.
Oltre alle maglie e alle sciarpe, i mille fortunati dovranno portarsi anche le mascherine, requisito fondamentale per avere l’accesso negli impianti, oltre al distanziamento di almeno un metro. Il primo stadio di Serie A che riapre le sue porte è il Tardini, per Parma-Napoli.
LEGGI ANCHE - LE PAROLE DI GIUNTOLI SU MILIK-ROMA
Abbiamo seguito i primi quattro tifosi ad entrare allo stadio. Sono passati sei mesi dalla chiusura degli stadi del marzo scorso. Oggi, si compie un primo piccolo passo verso una normalità per la quale dovremo attendere ancora un po’. Ma è pur sempre una grande emozione, a partire da Giancarlo, Lucrezia, Valentino ed Elvira.