Sentenza per il processo che vede coinvolto il club emessa, con il deferimento per responsabilità oggettiva nei confronti della società e l'accusa di tentato illecito sportivo per il tesserato Emanuele Calaiò, e verdetto deciso: il Tribunale Nazionale Federale ha inflitto 5 punti di penalizzazione al Parma Calcio, da scontare nella prossima stagione di Serie A, e due anni di squalifica per l'attaccante ex Napoli e Siena, reo di aver inviato un messaggio sospetto a un tesserato dello Spezia prima della gara che ha consegnato la promozione in A al club crociato nella scorsa stagione.
Questa la parte del comunicato che rende note le decisioni del TNF, con la sentenza relativa invece al Chievo Verona attesa tra martedì o più probabilmente mercoledì:
" Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare accoglie il deferimento e, per l’effetto,
irroga le seguenti sanzioni:
- - Calaiò Emanuele: squalifica di anni 2 (due) e ammenda di € 20.000,00 (ventimila/00);
- - Società Parma Calcio 1913 Srl: penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi
nel Campionato 2018/2019.
Pubblicato in Roma il 23 luglio 2018.
Il Segretario Federale Il Commissario Straordinario
Antonio Di Sebastiano Roberto Fabbricini
Il Presidente del TFN Sezione Disciplinare Avv. Antonio Mario Scino".