È morto Benedetto XVI. L'ex papa, al secolo Joseph Ratzinger, aveva 95 anni. Nominato Papa nel 2005, le sue dimissioni nel 2013 lo hanno reso papa emerito della Chiesa Cattolica. Nonostante la rinuncia al papato, Ratzinger aveva continuato a vivere in Vaticano. Da tempo malato, nei giorni scorsi Papa Francesco aveva chiesto ai fedeli di pregare per lui.
Papa Benedetto XVI e il rapporto con il calcio
Prima di passare alla storia per le dimissioni, Benedetto XVI era già diventato "storico", in quanto primo tedesco a diventare Pontefice. Nato nel 1927 a Marktl, in Baviera, Joseph Ratzinger è stato sin da giovane un grande appassionato di filosofia e di teologia, ma anche di calcio. Tifoso del Bayern Monaco, più volte il papa emerito ha utilizzato il calcio come metafora della vita. Nel 1979-80, per la vittoria del campionato dei bavaresi, Ratzinger, allora arcivescovo della città, scrisse una lettera pastorale volta al tifo calcistico, paragonandolo all’amore per Dio “perché è gratuito e disinteressato”, e nel 2012 l'allora presidente del club, Hoeness, ha proposto all'allora papa di diventare socio onorario.
Non solo, però, perché il legame di Ratzinger con lo sport è emerso negli anni anche dalle molte udienze concesse a protagonisti del calcio e non solo. Risale al 2005 quella con Pelé, scomparso due giorni fa. Nel 2006 Benedetto XVI ricevette Roger Federer, quattro anni dopo l'icona del nuoto italiano Federica Pellegrini. Tornando al calcio, il Papa incontrò l'Inter nel 2008; mentre nel 2012, un anno prima delle dimissioni, a San Siro ricevette le maglie di Milan e Inter da Baresi e Zanetti.