Il coronavirus ha cancellato anche l'edizione del Pallone d'Oro: "Non ci può essere equità", ha spiegato France Football, che a causa dell'epidemia per la prima volta dal 1956 ad oggi non assegnerà il prestigioso premio. Proprio quando Messi ha appena segnato 25 gol in un campionato (è la decima volta che ci riesce) e Cristiano Ronaldo sta segnando a raffica con la Juventus per scavalcare Immobile e Lewandowski per la Scarpa d'Oro.
Insomma, tutti si aspettavano un duello, l'ennesimo, fra la Pulce e il portoghese (anche se i concorrenti non sarebbero mancati, dal polacco del Bayern a Benzema): "Capiamo la decisione, ma tanto tutti sanno chi è il migliore", ha scritto il Barcellona su Twitter. Il riferimento è chiaro e la foto postata in accompagnamento al post lo certifica: Leo Messi con i suoi sei Palloni d'Oro, l'ultimo dei quali vinto proprio nel 2019, il che gli ha permesso di scavalcare Ronaldo nell'eterno duello (il portoghese è fermo a 5 e non lo vince dal 2017).
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Uno sguardo ai numeri per capire meglio il rendimento di Messi da una parte e CR7 dall'altra. L'argentino, fin qui, ha segnato 30 gol in 42 partite stagionali, vincendo la classifica cannonieri in Liga. Secondo in campionato con il Barcellona, si appresta a giocare il ritorno degli ottavi di finale di Champions con il Napoli. In Copa del Rey il percorso è terminato ai quarti contro l'Athletic Bilbao mentre in Supercoppa l'eliminazione è scattata per mano dell'Atletico Madrid.
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Ronaldo dal canto suo è a quota 32 gol e 7 assist in 41 partite con la Juventus. A questi si aggiungono gli 11 gol segnati in 6 partite con il Portogallo durante la qualificazione agli Europei. Perse Supercoppa e Coppa Italia in finale, il portoghese si trova primo in classifica in Serie A e si prepara al ritorno degli ottavi di Champions con il Lione.
