Il Palermo è salvo. Lo ha deciso il Tribunale fallimentare, dopo mesi di attesa. Respinta l'istanza di fallimento presentata dalla Procura a novembre, dopo che in estate erano state avviate le perquisizioni sia nella sede di viale del Fante che nell'abitazione di Maurizio Zamparini. Nella guerra di cifre tra società e pm, alla fine, il giudice ha dato ragione al Palermo: inizialmente era stata disposta una terza perizia, prodotta dagli esperti Angelo Paletta, Saverio Mancinelli e Daniele Santoro, dalla quale i conti del club non evidenziavano "i sintomi di un reale stato di decozione". Nessun presupposto per il fallimento, dunque, e a questo dossier si sono attenuti i giudici per decidere sul futuro dei rosanero. Oggi è arrivata la notifica alle parti, tramite posta elettronica certificata, ma già dall'udienza dello scorso 21 marzo la strada sembrava essersi delineata. La Procura ha anche inserito le deposizioni di Paul Baccaglini a sostegno della propria tesi, secondo l'ex inviato delle Iene (nonché presidente del club nei mesi che lo hanno visto in trattativa con Zamparini) il Palermo non sarebbe stato in grado di sopravvivere senza iniezioni di capitale da parte di terzi. Zamparini ha annunciato azioni legali nei suoi confronti, ma intanto può tirare un sospiro di sollievo. Il Palermo è salvo, l'incubo del fallimento è ormai svanito.
E dopo la decisione del Tribunale fallimentare, la società siciliana ha voluto esprimere tutta la propria soddisfazione attraverso questa nota apparsa sul proprio sito ufficiale: "A seguito del provvedimento del Tribunale fallimentare di Palermo, la Società esprime soddisfazione per l'esito positivo del giudizio che ha confermato nelle motivazioni che la situazione del Palermo Calcio si è progressivamente evoluta sino a consentire la collocazione della Società in prossimità dei valori massimi raggiunti da Società del settore, come Juventus, Roma ed Inter. Da oggi le nostre energie potranno concentrarsi sull'importante obiettivo della promozione in Serie A. Il Presidente Giovanni Giammarva".
