Il Tribunale di Palermo ha depositato questa mattina la decisione, accogliendo la richiesta della Procura. Gli avvocati del gruppo Arkus e Maurizio Zamparini nelle scorse settimane avevano tentato di convincere il collegio fallimentare a concedere il concordato preventivo.
Andrea, figlio dell’ex patron del Palermo, aveva inoltre provato a salvare il club con un’offerta di 10 milioni, cifra che secondo l’amministratore giudiziario Giovanni La Croce non sarebbe stata sufficiente per risanare i debiti societari.
L’obiettivo era quello di evitare la bancarotta. Si aspettava solo la parola del collegio presieduto da Gabriele Giammona, che questa mattina ha confermato il fallimento. Ora i componenti del vecchio club rischiano penalmente e finanziariamente e saranno richiamati in responsabilità.
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