"Siamo fuori dall'Europa League, e questo dice tutto". Comincia a commentare così Leonardo sull'uscita del Milan contro l'Olympiacos. Ma la rabbia è molta, e va oltre i meriti o demeriti sportivi. "Ci sono stati tanti episodi in questa partita che non hanno aiutato per niente ed è grave. L'arbitro doveva fermare il calcio d'angolo perché la palla era già stata toccata, a noi era successo anche prima, e poi c'era moltissimo rumore quando eravamo sotto porta, cosa che ci impediva di restare concentrati. Anche lì, il direttore di gara sarebbe dovuto intervenire e non l'ha fatto. Non voglio stare qui a discutere il merito sportivo o meno ma questi episodi sono determinanti" continua a microfoni di Sky Sport. "L'Uefa è un modello e continua a non usare uno strumento che ormai usano tutti ed è utile (il Var, ndr). Gli errori arbitrali sono stati tremendi".
Ma non deve essere un alibi: "La nostra squadra e il nostro momento li conosciamo bene. Non stiamo dicendo di essere stati superiori tutto il tempo e per tutte le gare. Anzi. Ma l'Oymnpiacos sapeva che fosse difficile passare e mi sembra che questi errori siano stati determinanti". Continua poi Leonardo: "La squadra è ancora in costruzione, abbiamo situazioni da migliorare e recuperare. Niente scuse o alibi, ma l'eliminazione così è ingiusta" conclude.
