Nel segno di Cas Odenthal. Con una doppietta del difensore olandese il Como vince la seconda partita in campionato, battendo 2-1 la Ternana. Prima il gol di Antonio Raimondo, poi le due reti dell'olandese di cui il secondo, con il destro dopo uno stop di petto, all'incrocio.
Dall'Olanda al trasferimento in Italia
Nato Leersum e cresciuto calcisticamente a Utrecht. Il carattere freddo e impostato dell’olandese Cas Odenthal si scioglie nell’abbraccio dei tifosi del Sinigaglia. Più di 150 presenze in carriera nonostante i soli 22 anni. Catapultato in una nuova realtà calcistica non perde tempo, vuole ritagliarsi il suo spazio. Oggi è il leader silenzioso di un reparto difensivo che continua a segnare: attualmente sono quattro le reti sulle cinque totali della squadra.
Si era ripromesso a inizio stagione di segnare il primo gol in Italia, ne ha fatti addirittura due. E il secondo – su geniale intuizione di Kone – è un gesto tecnico da attaccante puro. “È stato davvero un sogno. Ero già contento del primo di testa, ma il secondo, in quella maniera, è stato magnifico”.
"Dedico la doppietta a mio padre"
Si dice spesso che le prime volte non si scordano mai. Meglio se condivise con qualcuno. Odenthal, a modo suo, ricorderà di questa giornata per sempre e la dedica è davvero speciale. “Dedico la prestazione e la doppietta a mio padre. Era sugli spalti a sostenermi”.
Un difensore con il vizio del gol e un mea culpa sulla rete dello svantaggio. Odenthal è anche questo: autocritico e responsabile. Come una medaglia dalle due facce. Riservato e introspettivo preferisce far parlare il campo. Contro la Ternana è stata l’eccezione, con la speranza che possa diventare normalità. Leersum e Como non sono mai state così vicine: 978 chilometri di distanza l’una dall’altra, sotto il segno di Cas Odenthal.