Continua a tenere banco il tema nuovo stadio in casa Milan. In occasione del Festival dello Sport di Trento, il presidente del club rossonero Paolo Scaroni è tornato a parlare del progetto relativo al nuovo impianto di gioco.
“Parlo di stadi da cinque anni, sembra che adesso tutto vada nella buona direzione. San Donato non è lontana da Milano, siamo sempre nell'area della Milano metropolitana. Redbird ha costruito stadi ovunque, abbiamo il dovere e l'obbligo di fare la cosa più bella. È un diritto di Milano e del Milan”.
Nuovo stadio Milan, Scaroni: “Siamo 20 anni indietro….”
Scaroni ha poi aggiunto: “Negli ultimi due anni abbiamo avuto sistematicamente 70.000 spettatori, anche in partite non di cartello. Vogliamo che sia una zona viva sempre, è l'obiettivo che ci poniamo. Con 20 anni di ritardo stiamo facendo quello che in Inghilterra, Spagna e Germania hanno già fatto. Siamo noi indietro, non stiamo facendo nulla di nuovo".
“Campionato 28-29 nel nuovo stadio”
Il presidente del Milan (QUI le ultime sul calciomercato rossonero) sottolinea l’importante di avere stadi di proprietà per i club: “È necessario per il Milan e altri club italiani. Siamo usciti dal mondo delle speranze ed entrati nel mondo della pianificazione. Spero di iniziare il campionato 2028-2029 nel nuovo stadio. Non è una data così remota”, ha ammesso Scaroni.