Trapani senza pace. La Procura federale ha infatti chiesto il deferimento di Fabio Petroni, rappresentante della Alivision (società proprietaria del club), per avere rivestito contemporaneamente il ruolo di socio sia nella Juve Stabia sia nel Trapani Calcio dal 21 giugno 2019 al 9 luglio 2019.
Lo scorso novembre Petroni era finito al centro delle indagini condotte dal procuratore capo Giuseppe Pecoraro e dagli aggiunti Antonella Arpini e Gianfranco Melaragni intorno ad accertamenti sulla gestione economica delle due società. In particolare, Petroni avrebbe realizzato la condotta contestata, "mediante interposizione di Edoardo Comito", legale rappresentante della Juve Stabia, attraverso delle aziende comuni.
Comito, a sua volta, ha ricevuto un'istanza di deferimento e inoltre gli viene contestato il fatto di non aver fornito la documentazione necessaria ad attestare la situazione economica della società campana.
Nonostante le indagini, i due club sembrano tuttavia rischiare molto poco, in quanto non citati dalla Procura Federale. Dalla società siciliana, infatti, filtra tranquillità: Petroni non è tesserato con il Trapani, pur rappresentandone la proprietà, e ha deciso di andare al processo perché sicuro di non essere colpevole.
a cura di Francesco Tarantino
