Dal gol del possibile 2-0 al rigore del pareggio degli avversari. È l'incredibile epilogo nei tempi regolamentari di Nigeria-Sudafrica, semifinale della Coppa d'Africa. Il protagonista? Victor Osimhen.
Dopo il gol del 1-0 con Troost-Ekong su rigore, i nigeriani erano riusciti a raddoppiare a pochi minuti dalla fine con l'attaccante del Napoli. L'esultanza della squadra di Peseiro, però, è durata poco.
Già perché il direttore di gara, richiamato al Var, ha cambiato decisione. Niente gol per la Nigeria, ma calcio di rigore per il Sudafrica per via di un precedente fallo su Tau commesso nell'area nigeriana. Un penalty trasformato da Mokoena che ha trascinato così la sfida ai supplementari.
Osimhen è stato poi sostituito dal CT Peseiro a 10 minuti dalla fine dei supplementari, visibilmente contrariato, lasciando spazio a Terem Moffi. Nonostante gli episodi sfortunati, la Nigeria è riuscita a prevalere ai calci di rigore. Decisive le due parate di Nwabili su Mokoena prima e Makgopa poi.
La Nigeria raggiunge così l'ottava finale della propria storia in storia, la prima dopo il trionfo nel 2013. Le Super Eagles torneranno in campo domenica alle 21 per vincere il torneo per la quarta volta.