Sono passati tre giorni da Psg-Marsiglia, ma le polemiche ancora non si placano. Rissa, pugni, 5 espulsioni, accuse di razzismo. Due protagonisti su tutti, ovvero Neymar da una parte e Alvaro Gonzalez dall'altra. La squadra di Tuchel, che ha perso nelle prime due giornate, è ancora a quota zero in classifica e alle 21 se la vedrà con il Metz, nella speranza di girare presto pagina.
"Ti insulta sempre"
Intanto, però, anche da Marsiglia si continua a parlare di quanto accaduto fra l'attaccante brasiliano e il difensore spagnolo: "Non ho sentito assolutamente niente. Quello che mi rattrista è che Neymar, in ogni duello, insulti. L'esempio che abbiamo mostrato durante la partita non è stato molto positivo, ma - conoscendo Alvaro - è impossibile che abbia fatto quello di cui lo accusano", ha detto Valentin Rongier, centrocampista classe 1994 del Marsiglia.
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"Siamo sicuri che Alvaro non sia razzista. Lo conosco bene, so cosa è, cosa rappresenta. Non abbiamo dubbi su quello che ha detto. Aiuteremo a trovare la verità. Neymar conosce la gravità delle sue accuse”, ha spiegato ai media Villas Boas. Era solo la seconda giornata, ma se ne parlerà ancora per molto tempo.
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