PSG-Marsiglia ha lasciato strascichi che continuano ad animare l'attualità calcistica francese.
Nel 'Classico' della Ligue1 è successo di tutto e, oltre le 5 espulsioni, ciò che continua a far discutere sono le accuse di razzismo di Neymar nei confronti di Alvaro Gonzalez.
Nel tardo pomeriggio, il PSG ha diramato un comunicato ufficiale in cui si è schierato al fianco del brasiliano, ribadendo che il club "conta sulla Commissione di Disciplina della LFP per indagare e fare chiarezza su questi fatti".
E non si è fatta attendere la replica del Marsiglia: "L'Olympique Marsiglia si congratula per la vittoria di ieri contro il Paris Saint-Germain. Questa vittoria, ottenuta in modo equo, è stata ottenuta sul campo grazie all'impegno costante dei nostri giocatori, che hanno saputo applicare perfettamente una strategia definita in precedenza.
Alvaro Gonzalez non è razzista, ce lo ha dimostrato con il suo comportamento ogni giorno da quando è entrato nel club, come hanno già testimoniato i suoi compagni di squadra. Il Club resta a disposizione della commissione disciplinare per collaborare pienamente all'indagine su tutti gli eventi che hanno segnato questo incontro e le 24 ore precedenti.
Questa controversia è grave e ha già gravi conseguenze. Il club condanna infatti la diffusione dei numeri telefonici privati di Alvaro Gonzalez e dei suoi parenti sui media e sui social network brasiliani; fatto che ha dato luogo a continue molestie, costituite in particolare da minacce di morte.
L'Olympique Marsiglia è il simbolo dell'antirazzismo nello sport professionistico francese, tenendo conto della sua storia e quella della città di Marsiglia, delle diversità presenti nelle sue tribune e della lotta senza tregua che porta avanti da sempre per sradicare questo male".