Sono state due settimane intense per il Newcastle quelle appena trascorse. Fra il cambio di proprietà con Mike Ashley che ha ceduto il club al fondo sovrano dell’Arabia Saudita e i dubbi sull’allenatore in panchina nelle prossime sfide.
La conferma di Bruce da parte della nuova proprietà
Al momento, la nuova proprietà ha deciso di confermare Steve Bruce per la sfida contro il Tottenham di domenica e lo ha comunicato ufficialmente tramite il proprio sito: “Il cambiamento spesso non avviene da un giorno all’altro, è necessario tempo e una strategia studiata accuratamente".
"Abbiamo incontrato Steve Bruce e gli abbiamo dato tempo e spazio per preparare la sfida importante di domenica. Steve è stato professionale nei nostri confronti e il suo staff sarà in panchina in vista della partita. Se ci saranno dei cambiamenti, l’allenatore sarà il primo a saperlo. Intanto, gli auguriamo il nostro in bocca al lupo per la sua partita numero 1000 da allenatore”.
Rodgers era il candidato numero 1, ma al momento nessun cambiamento
Nessun cambiamento immediato dunque per i Magpies, con Bruce pronto a sedersi in panchina per affrontare gli Spurs nella prima gara della nuova proprietà.
Fra i candidati per il ruolo di allenatore, negli scorsi giorni era emerso forte il nome di Brendan Rodgers, al momento in panchina al Leicester. L’ex Celtic ha una clausola da 16 milioni di euro nel proprio contratto che la nuova proprietà del Newcastle sarebbe stata disposta a pagare per renderlo il primo allenatore del nuovo corso. Al momento però, Bruce resta l’allenatore del Newcastle.