Dal ritiro della Polonia, il centrocampista del Napoli, Piotr Zielinski ha parlato alla vigilia della gara contro la Repubblica Ceca,
“Critiche? Ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, poi a volte puoi essere d’accordo e altre no. Io cerco sempre di giocare al meglio e dare il massimo. Io e Lewandowski siamo le punte di diamante della nazionale, non c’è bisogno di fingere, la gente si aspetta sempre un gol o un asssit da noi ed è normale che quando le cose non vanno bene si finisce nell’occhio del ciclone. Ma anche quando non ci sono riuscito ho giocato comunque al massimo, cercando di farlo bene e guidare l'azione. Sono convinto che continuerò ad aiutare tantissimo la squadra", così il centrocampista azzurro a TVP Sport.
L'ex Empoli e Udinese ha poi proseguito: "Se le grandi aspettative sono legate alle mie capacità? Sì, posso dire che non mi manca nulla, ho tutto, per questo la gente vuole sempre che io sia decisivo. Ma comunque in campo si va in undici e affinché tutto funzioni c’è bisogno di tutta la squadra. Con il mio gioco posso dare qualcosa in più, ma giochiamo tutti e undici".
Il centrocampista polacco ha poi parlato della situazione contrattuale con il Napoli: "Le trattative sono in corso. Come ho già detto, il mio agente si occupa di tutto questo. Non escludo certo che il contratto possa essere prolungato, ma penso che tutti lo scopriranno a tempo debito e io sono concentrato a dare il massimo con la maglia del Napoli, come ho fatto finora". E su quanto sia stato vicino a trasferirsi in Arabia: "E' vero, ma ho deciso di ottenere qualcosa di più qui in Europa, come giocare in Champions League. E ho deciso che non era ancora il momento di inseguire i soldi. Non mi sto lamentando. I soldi non sono tutto. So che magari in futuro ci sarà un'offerta così vantaggiosa e ne approfitterò, ma per ora ho deciso che sarebbe stato meglio continuare la mia carriera in Europa".