Qualcuno la chiama già “giostra del gol” azzurra, qualcuno che ha già capito le potenzialità offensive di questo Napoli targato Luciano Spalletti 2.0. Una squadra capace oggi - pur se in avvio di stagione - di guardare tutti dall’alto in campionato e anche in Champions League. E se il primo posto della Serie A è in compartecipazione con Milan - scontro diretto domenica a Milano - e Atalanta, quello del Girone A invece profuma di buono, davanti a Liverpool e Ajax, due squadre storiche che per ora inseguono.
L’obiettivo della squadra azzurra a inizio stagione era onorare il ritorno in Champions League dopo due stagioni di assenza: detto fatto. Prima la notte indimenticabile con il Liverpool al Maradona, poi il secondo tempo splendido a Ibrox: 7 gol fatti, 1 subito, soprattutto 6 punti su 6 in classifica e la voglia di centrare l’altro obiettivo stagionale, il passaggio del turno almeno per gli Ottavi di finale del torneo.
Napoli, 12 marcatori: in gol anche Ndombele
Si può fare? Se il ruolino offensivo di questa squadra continuerà a essere quello intravisto fin qui allora nulla è scontato. Sì, perché stasera a Ibrox è andato in gol anche Tanguy Ndombélé: subentrato nella ripresa, il francese ha finalmente mostrato qualche progresso fisico in campo e l’impatto è stato giocoforza importantissimo con la qualità che si ritrova. Prima serve un assist, poi non si fa pregare e segna il gol del 3-0 dal centro dell’area di rigore.
È il primo gol della sua stagione, ma i 12 marcatori che il Napoli già può contare divisi tra tutti i reparti certificano l’ottimo lavoro che Spalletti ha fatto negli ultimi due mesi. Nella notte del saluto di Glasgow alla Regina, è il Napoli a mettersi la corona. Con gol brillanti come i sorrisi che torneranno in città stanotte, in attesa del big match di domenica a Milano.