Manchester-Napoli-Londra-ancora Napoli. Il mondo di Axel Tuanzebe ha preso i colori più vari nelle ultime ore: il rosso dello United e dell’Aston Villa che ha salutato ancora una volta, l’azzurro che aveva in parte a Londra e che ora ritrova a Napoli. La prima volta allo Stadio Maradona arriva nel finale del match contro la Sampdoria: 10’ per dare una mano ai nuovi compagni di fiera e per portare a casa tre punti fondamentali vista classifica.
Una partita che forse non avrebbe nemmeno dovuto seguire dalla panchina: giovedì le firme e le visite in grande fretta, il blitz in città in gran segreto per aggirare i fotografi nel giorno del match con la Juventus. Axel e Dimitri (il fratello agente che lo accompagna ovunque) si sono subito innamorati della città: scatti del panorama pubblicato sui social e lunghe sessioni di sole tra una firma e l’altra sul contratto che lo legherà al Napoli fino a giugno in prestito.
Napoli, Tuanzebe ora aspetta Spalletti
Ha puntato su Londra dopo le visite per risolvere i problemi di un visto che gli consentirà di essere napoletano fino a fine stagione, poi si è tuffato subito nella nuova avventura. Ieri il primo allenamento coi nuovi compagni, oggi la prima manciata di minuti in quello stadio che sarà la sua casa da qui a giugno. Si è preso subito gli applausi del pubblico Tuanzebe, terzo inglese di sempre a vestire la maglia del Napoli nella storia quasi centenaria del club: è entrato in campo senza paura, si è lanciato in avanti alla ricerca del raddoppio, poi ha fermato sul nascere qualche sprazzo blucerchiato.
Un innesto cercato da Giuntoli e voluto subito da Luciano Spalletti, che l’ha conosciuto negli spogliatoi, prima del calcio d’inizio: i due hanno vissuto le ultime ore nello stesso albergo ma non si sono mai incrociati: c’era il covid di mezzo a rovinare tutto, quello che ha poi lasciato libero Luciano poche ore prima del match. Domani si ritroveranno a Castel Volturno per cominciare una storia nuova, d’amore si spera.
