Quarantotto ore di relax, poi di nuovo in campo. E alla ripresa degli allenamenti tre belle sorprese per il Napoli: Ancelotti conserva il sorriso perché, dopo aver goduto delle bellezze di Ischia e Pompei negli ultimi giorni di pausa, a Castel Volturno si è ritrovato tra le mani tre elementi nuovi e finalmente pronti a tornare a pieno regime. Faouzi Ghoulam, Amin Younes e Alex Meret: storie diverse ma stesso destino, in tribuna a guardare i compagni e a fare i conti con gli infortuni nelle ultime settimane. Beffarda la sorte del giovanissimo portiere classe 1997, che era arrivato nel ritiro di Dimaro per prendersi la porta azzurra ma al secondo giorno di allenamento era stato fermato da una frattura all’ulna che l’ha tenuto fuori tre mesi. Non il modo migliore di cominciare la nuova avventura.
Tempi simili per Amin Younes, il tedesco di origini libanesi che era diventato quasi un caso dell’ultimo mercato azzurro. Tesserato dal club di De Laurentiis si era presentato già infortunato al tendine d’Achille in estate, così si è dedicato alle cure dello staff sanitario napoletano e ora si rivede in campo pronto a giocarsi la convocazione con i compagni. La trafila più lunga, però, resta quella di Ghoulam. L’algerino è lontano dai campi da quasi un anno: lo scorso novembre si era fermato per la rottura del crociato e a febbraio un nuovo infortunio al ginocchio gli aveva negato il rientro anticipato.
L’estate di Faouzi è trascorsa nel duro lavoro per mettersi al passo con i compagni, a cavallo tra campi e palestre del ritiro in Trentino. Quasi dodici mesi più tardi il terzino algerino si rivede in campo e col sorriso. Oggi sono rientrati tutti in campo con i pochi compagni rimasti, con la sosta per le nazionali che sarà il momento migliore per il reintegro dei tre azzurri in un gruppo che aggiungerà - nelle prossime settimane - altre frecce al proprio arco. Tra Udinese e Roma (prossime due gare che attendono la squadra di Ancelotti) si potrebbe rivedere tra i convocati qualche faccia attesa da settimane, nella speranza che anche l’ultimo degli indisponibili, Vlad Chiriches, possa rientrare al più presto a disposizione del neo allenatore azzurro.
A cura di Gennaro Arpaia
