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Napoli, Spalletti: “Con questi ritmi l’alternanza è fondamentale. La strada è lunghissima”

Le parole di Luciano Spalletti al termine della gara tra Napoli ed Empoli

Il Napoli di Luciano Spalletti vince 2-0 contro l’Empoli e sale a 38 punti in classifica, sempre al primo posto. Campionato fin qui quasi perfetto per gli azzurri, che non hanno mai perso e sono reduci da dieci vittorie consecutive. A decidere la sfida il calcio di rigore di Hirving Lozano, procurato da Victor Osimhen, e il gol di Zielinski nel finale. Al termine della gara, ha parlato Luciano Spalletti – allenatore del Napoli – ai microfoni di Dazn.  

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Napoli, le parole di Spalletti

Nel post-gara Luciano Spalletti ha parlato della gara del Napoli contro l’Empoli: “Abbiamo fatto tantissimi cross, abbiamo imbucato la palla diverse volte. Quello che però è il valore di arrivare là dipende da alcune cose: se ci arrivi con il centrocampista non hai preso vantaggi, se ci arrivi giocando palla dove il loro centrocampista non ci può arrivare, allora sì. Noi abbiamo fatto girare lentamente la palla e loro ci arrivavano sempre. Comunque abbiamo fatto una partita di sacrificio”. 

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Spalletti ha poi proseguito parlando dei calciatori dalla panchina: “Superfluo da ridire. I giocatori che hanno giocato due giorni fa, giocando di nuovo alle 18 oggi non puoi preparare la partita se non cambia 4-5 giocatori. Questa alternanza diventa fondamentale, perché i nuovi entrati hanno dato una sterzata alla sfida. Questa è una soluzione per tutto. L’addizione della qualità di 22 giocatori è di più dell’addizione delle qualità di 11 giocatori. È matematica. Sosta tra cinque giorni? Bisogna prendere atto di quelle che sono le situazioni che hai davanti e affrontarle qualsiasi esse siano. Questa sosta c’è per tutti e non si può fare diversamente”.

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L’allenatore del Napoli ha poi dichiarato: “Fino ad ora per esempio l’Udinese aveva fatto vedere di essere dentro, ma le squadre che sono rimaste dietro hanno forza per riprendersi. Ciò che stanno facendo le squadre davanti adesso, possono farlo le squadre che adesso sono dietro. La strada è lunghissima, bisogna stare sul pezzo sempre”.