È una vigilia piena di difficoltà quella che sta vivendo la Salernitana verso il derby campano contro il Napoli, in programma domenica, ore 15.00, allo stadio Diego Armando Maradona. Tra i granata ci sono otto giocatori positivi e diverse defezioni.
"Partiremo in 12-13, con tanti giovani, a cospetto di un avversario eccellente - spiega Stefano Colantuono in conferenza stampa - C'è chi scenderà in campo per onore di firma, rischiando infortuni muscolari perché fuori allenamento".
"Oggi non ci siamo allenati"
"Mi chiedo: che partita diventa? Noi rispettiamo i regolamenti, sia chiaro, ma ci sono troppe cose che non sono chiare" ammette Colantuono. L'allenatore della Salernitana, infatti, nutre qualche perplessità sul regolamento: "Questi regolamenti sono poco chiari. Due calciatori si sono negativizzati e non sappiamo se possiamo aggregarli al gruppo perché dovranno superare dei test da sforzo come previsto dal protocollo. Altri otto hanno il covid e, dunque, non saranno a disposizione. Se aggiungiamo gli infortuni e le altre indisponibilità è facile pensare che partiremo per Napoli tra mille difficoltà. Ci sono cose che non riesco a capire. Abbiamo otto positivi, in questo momento, e speriamo che domani non ci siano ulteriori sorprese".
"C'è gente che viene da un lungo periodo di inattività - conclude Colantuono - se non superano la visita medica si abbassa lo stesso la percentuale del 35%? Naturalmente giocheremo, ma vorrei sottolineare che oggi non abbiamo fatto allenamento. E al danno si potrebbe aggiungere la beffa: chi non è al top rischia l'infortunio muscolare, senza dimenticare la squalifica di Ranieri".