Un passo indietro, ma senza drammatizzare. La sconfitta contro la Lazio, la seconda consecutiva in campionato dopo quella contro l'Inter, non deve far cadere il Napoli nello sconforto, ma rialzarsi subito, già dal match di mercoledì contro il Torino. È il messaggio di Gigi Riccio, vice allenatore azzurro, intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il match dell'Olimpico al posto di Rino Gattuso, ancora alle prese con un problema all'occhio.
"Sicuramente è un passo indietro rispetto a tante partite che abbiamo fatto - spiega - Non siamo stati noi, eravamo leggibili in tutte le nostre giocate. Abbiamo perso tanti palloni nella prima parte, la Lazio ha guadagnato campo con qualità molto velocemente".
Riccio, però, sottolinea che non bisogna drammatizzare: "Non facciamo drammi: siamo dispiaciuti, abbiamo perso una partita male, ma dobbiamo rimanere lucidi perché non siamo questi. Siamo stati brutti, leggeri e molli. Da mercoledì dobbiamo subito riprenderci. Ci aspettiamo di più. La nostra è una squadra seria e con tanta abnegazione, ma oggi non abbiamo raggiunto gli standard soliti. Il mister pretende di più, lo farà subito dalla prossima partita".
La chiave della sconfitta è perlopiù tattica, con due errori sottolineati dal vice allenatore del Napoli: "Volevamo sfruttare la qualità di Fabian e Zielinski ai fianchi di Escalante, ma siamo arrivati lenti e con fatica, mancavamo negli ultimi venti metri - ammette - Non siamo stati quello che dovevamo essere. Il primo gol? Marusic ha messo palla troppo facilmente, ha avuto tutto il tempo. Dentro, tra un giocatore e l'altro, potevamo marcare meglio, ma penso che l'errore principale parta dal cross".