Come papà. E con la possibilità di fare ancora meglio. Gli americani direbbero “Only sky is the limit”, chissà se tra le tante frasi segnate sul suo quadernetto personale - quello che usa prima delle partite per “concentrarmi sugli avversari, analizzare i loro difetti e sfruttarli” - c’è anche questa. Giovanni Simeone è sempre più il volto del Napoli di Spalletti in Champions, quella Champions che sognava di giocare da più di una decade e che ha trovato proprio in azzurro. Liverpool, Ajax, Rangers Glasgow, l’argentino non ha fatto arrabbiare nessuno segnando a tutte e tre le sfidanti europee del Napoli, aiutando i suoi non solo a vincere ma anche a stravincere tutte le cinque partite del girone.
Ed è lui che apre e chiude di fatto il match: prima sfruttando al massimo un assist celestiale del compagno Di Lorenzo, poi beffando i due centrali scozzesi da vero attaccante d’area su assist di Mario Rui. Il portoghese gliene ha dati 4 in questo avvio di stagione, un duo già collaudato per l’allenatore toscano.
Simeone show e il sogno Mondiale
Il sogno di Giovanni continua nella città che l’ha di fatto adottato. “Mi fanno sentire il loro affetto. Io qui mi trovo bene, guardo il mare e bevo il mate, così trovo la mia pace”. Una pace che fa gol in campo e che porta anche in dote il sogno del Mondiale. Se lo giocherà con le sue carte, proverà a convincere Leo Scaloni e tutta l’Argentina che lui in Qatar può dare una mano. Una notte da sogno per tutto il Napoli, che coltiva l’ennesima gioia europea della stagione: il primo posto è ancora tutto da giocare a Liverpool - ma con un vantaggio di reti che può dare una mano in vista del match della prossima settimana - ma il club può sorridere.
Perché dopo le gioie di Simeone che va a baciarsi il tatuaggio Champions per esultare, trova il gol anche Leo Ostigard: il norvegese trova la prima rete della sua stagione e diventa il 16° marcatore stagionale per gli azzurri, un record in tutta Europa. È anche il gol numero 100 nella storia degli azzurri tra Coppa dei Campioni e Champions: una coppa che Spalletti e i suoi si giocheranno agli ottavi, con la voglia di continuare a stupire.