Il Napoli di Walter Mazzarri non va oltre il pareggio contro il Genoa di Gilardino: al Maradona finisce 1-1. Al termine del match, l'allenatore azzurro ha parlato ai microfoni di Dazn per commentare la partita.
Napoli, l'intervista di Mazzarri post Genoa
Mazzarri ha iniziato parlando della prestazione della squadra: "I giocatori fanno quel che possono, come tutti. Ci gira male, dispiace per questo pubblico eccezionale: anche oggi ci hanno sostenuto. Quest'anno è cosi, bisogna prenderne atto e stare zitti. Quei pochi errori che facciamo vanno corretti, non è facile dare spiegazioni".
L'allenatore ha proseguito: "Nel primo tempo non abbiamo creato tante occasioni, ma quelle 2-3 che potevano sbloccare la partita. Se il Genoa fosse andato in svantaggio non ci sarebbe stato niente da dire e si sarebbe visto un Napoli diverso. E' una storia particolare, è un periodo così: bisogna pedalare e stare zitti. C'è la Champions ora, vediamo di correggere quella mezza sbavatura che ci fa prendere gol".
Mazzarri ha continuato: "Se sento fiducia? I giocatori lo dimostrano ogni domenica. Col Barcellona non dovremo fare un assalto come abbiamo fatto oggi: sarà una partita diversa, loro sono fortissimi e cercheremo di fare quello che sappiamo fare".
Infine su Osimhen: "Osimhen? Il ragazzo era ai minimi termini, aveva contratture. Non era il caso di rischiarlo per farlo giocare 15-20 minuti. Speriamo di averlo pronto col Barcellona".
Mazzarri ha poi parlato in conferenza stampa: "Se considero le dimissioni? Assolutamente no. Sapevo le difficoltà a cui sarei andato incontro. Anche Garcia non era uno sprovveduto. Sono tornato e ho trovato qualche difficoltà in più non lo nascondo, ma se ogni partita succede questo io non ci posso far nulla. Non ho la bacchetta magica e metto la palla nell’angolino alto".