Napoli, Gattuso: “Siamo troppo passivi, non possiamo subire così”
Rabbia, dispiacere, delusione. Gennaro Gattuso non si nasconde e ci mette la faccia. Striglia i suoi e chiede più attenzione. E carattere. "I gol si possono sbagliare, ma la squadra è stata fragile" ha dichiarato a Sky. "Lapadula metteva giù la palla e faceva salire tutti, noi siamo stati senza veemenza. Anche se non fai gol, devi difendere lo 0-0: c'è troppa passività e poca cattiveria. Io poi ci metto del mio: quando voglio vincere metto un giocatore più offensivo, magari. E questo rompe gli equilibri. Ma non si può non avere cattiveria, rinunciare a palleggiare. È la nostra difficoltà più grande".
"Dobbiamo lavorare sulla compattezza"
Il problema è infatti soprattutto mentale. "Ora ci rivedremo tutta la partita insieme, lavorando sulla compattezza, annusando il pericolo e cercando di non farci saltare o superare. Nei primi minuti abbiamo avuto anche diverse palle gol, ma non è che appena subiamo la pressione allora perdiamo la sicurezza. È il nostro problema: come ci attaccano, ci viene paura. È una cosa su cui dovremo lavorare", ha proseguito l'allenatore del Napoli.
"Io posso capire quando prendiamo un gol a campo aperto, magari perché attacchiamo tanto. Ma il problema è proprio la passività: a noi è mancato un lavoro di squadra. E ci dispiace ancora di più perché si era riacceso l'entusiasmo, abbiamo ridato un'altra mazzata. Non basta giocare solo con la tecnica o 30'. Dobbiamo lavorare sulle due fasi, cosa che in questo momento lascia un po' a desiderare".
"Il Var? Andrebbe visto sempre"
Gattuso ha poi concluso parlando della rosa: "In otto contro due siamo riusciti a prendere gol. Non è possibile. Dipende dal fatto che non abbiamo una squadra titolare? Non lo so. Io so che abbiamo giocatori importanti, che hanno fatto più di 100 partite. Non è una questione di fatica, ma di attenzione. Il var? È meglio che parli il direttore Giuntoli. Dico solo che, dal momento che c'è, sia meglio andarlo sempre a guardare. Non cambia nulla, non costa nulla. Al massimo recuperiamo dopo il tempo perso".