Gennaro Gattuso carica i suoi prima della partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Granada. Il Napoli deve infatti ribaltare il 2-0 subìto in Spagna e per farlo Gattuso dovrà fare a meno di alcuni giocatori, potendo contare però su Dries Mertens recuperato per la panchina. L’allenatore del Napoli ha parlato di questo e del momento di forma della sua squadra nella conferenza stampa della vigilia.
“Se mi sento parte integrante del progetto nonostante le critiche? Le critiche sono meritate – ha esordito Gattuso - le cose non stanno andando bene e le responsabilità sono mie. E’ giusto che io venga massacrato, spero che lascino i miei ragazzi in pace. Stiamo attraversando un momento negativo, con prestazioni al di sotto delle nostre possibilità. Facciamo fatica ad avere continuità ma noi indossiamo una maglia storica. Il primo responsabile sono io che sono l’allenatore”.
L’allenatore del Napoli ha poi continuato sul difficile compito di ribaltare il 2-0 subìto all’andata contro il Granada: “I calcoli non si fanno e domani si va in campo per vincere. Al momento abbiamo il dovere di vincere. Se ci credo nella qualificazione? Sì, ma ci sono tante assenze. Sarà difficile ma dobbiamo crederci – ha continuato Gattuso - negli occhi dei miei ragazzi ho visto che ci credono, abbiamo il dovere di farlo, nel calcio non si sa mai”.
Infine un commento sulla situazione infortunati e in particolare su Mertens: “Dries domani sarà in panchina. Non sta al 100% ma lo convochiamo perché la situazione è grave ma domani valuteremo se avremo bisogna di lui. Al momento ha 10-20 minuti di autonomia. Ghoulam e Koulibaly erano disponibili per Atalanta-Napoli e lo saranno per Napoli-Granada. Abbiamo perso Osimhen e non recuperiamo nessuno, compresi Demme e Hysaj che stanno lavorando sul campo ma non sono ancora al 100%”.