Napoli, Mazzarri: “Futuro in bilico? Certe persone sono represse e vorrebbero rientrare”
Le parole di Walter Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia di Napoli-Genoa
Vincere contro il Genoa per non perdere terreno dalla zona Champions: il Napoli è chiamato a reagire dopo la sconfitta con il Milan a San Siro e a ritrovare subito i tre punti per migliorare una situazione di classifica che li vede al momento al nono posto (a -7 dall’Atalanta quarta). Walter Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia ha spiegato come ha lavorato la squadra in settimana in vista di una sfida da non sottovalutare.
Le parole di Walter Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia di Napoli-Genoa
Walter Mazzarri ha aperto la conferenza stampa parlando del ritorno di Victor Osimhen e della zona Champions: “Non ho mai fatto tabelle, dobbiamo solo pensare a vincere il maggior numero di partite possibile. Siamo tutti a disposizione e siamo più fiduciosi di fare delle vittorie. Sette punti sono tanti ma dipende anche da cosa faremo noi, diverse delle squadre che ci precedono in classifica dovranno venire a Napoli e il nostro pubblico ci darà una mano. Osimhen l’ho sempre sentito anche durante la Coppa d’Africa. Parlandoci capirò le sue condizioni. Ha fatto una competizione dura e un viaggio duro, voglio caprie come sta. L’ultima volta che è arrivato era spappolato, poi ci sono i compagni che si sono sempre allenati e vanno rispettati. Ha giocato tante partite e ha girato mezzo mondo, può anche non essere nella condizione ideale“.
L’allenatore azzurro ha proseguito parlando del modulo: “Le ultime teorie degli innovatori di Coverciano sono quelle che, per non dare vantaggio agli avversarsi, prevedonoo di cambiare modulo di settimana in settimana. Sono riuscito a far assimilare tre moduli ai ragazzi: il 4-3-3, il 3-4-3 e il 3-5-2. Ultimamente Kvaratskhelia aveva più difficoltà a smarcarsi, su di lui andavano tre giocatori in copertura. Ci adatteremo in base alla situazione, i ragazzi sono in grado di farlo. Con il Milan abbiamo fatto un’ottima partita, c’è stato solo un errore“.
Sui punti da recuperare in classifica: “Si recuperano vincendo le partite e sperando in dei passi falsi delle altre. Abbiamo quarantacinque punti in palio fino alla fine del campionato, noi ci proveremo e faremo di tutto. I ragazzi stanno soffrendo per questo momento. Abbiamo combattuto tutte le partite, l’unica sbagliata per responsabilità mia è quella di Torino. Dobbiamo solo pensare al Genoa, non ho parlato con nessuno del Barcellona. Zielinski? È sempre lo stesso, conosce bene l’ambiente. Sappiamo tutti che probabilmente non ci sarà più. Se la concentrazione è su un’altra cosa è difficile che le prestazioni siano di alto livello come negli anni passati. Saremo noi a fare le valutazioni”.
Mazzarri: “Tutti vengono a Napoli per fare l’impresa”
Mazzarri ha parlato anche del Genoa e delle critiche: “Prevedo una partita difficile. In ventitré anni che alleno ormai le parole degli altri non le considero. Non guardo niente, ho imparato che leggere determinate cose rende nervosi, certe persone sono represse e vorrebbero rientrare. Voglio solo far rendere al meglio questi ragazzi. Traorè? È cresciuto, ha fatto una minipreparazione e ha un minutaggio decente. È arrivato il momento di provarlo, devo capire se farlo giocare subito o dopo. Certe volte ci manca la lucidità sotto la porta. Per quanto riguarda Meret posso dire che si è regolarmente allenato. In base a cosa vedrò prenderemo una decisione. Lindstrom deve ancora trovare una sua dimensione in questo campionato, secondo me il suo ruolo ideale sarebbe quello di Kvaratskhelia. Siamo campioni d’Italia, tutti vengono a Napoli per fare l’impresa”.