Il Napoli di Rudi Garcia affronterà l'Union Berlino per la terza giornata di Champions League. L'allenatore francese ha presentato la partita in conferenza stampa. Inoltre, l'allenatore francese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
Napoli, la conferenza stampa di Garcia
Rudi Garcia ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "Vogliamo vincere a Berlino, dobbiamo riprenderci i punti persi con il Real Madrid. Domani non molleremo neanche un secondo. La misura è una cosa importante: nel calcio c'è poco. Noi lavoriamo, la squadra ha dei giocatori ma soprattutto un collettivo forte. Anche i nuovi piano piano si stanno inserendo bene".
Sul rapporto con la società e con il presidente De Laurentiis: "Non è cambiato nulla da inizio stagione. Parlo tutti i giorni con i miei dirigenti".
L'allenatore ha esordito così in conferenza stampa: "Conosciamo bene la storia recente dell'Union Berlino: si sono meritatI la qualificazione in Champions League. Abbiamo studiato questa squadra che è in un momento difficile, ma hanno buoni giocatori. Alcuni li conosciamo, ad esempio Bonucci. Leonardo è un grande giocatore, con la Juve ha dominato il calcio italiano. Ne sono testimone quando ero alla Roma"".
Sul cammino in Champions del Napoli: "Sempre una bella competizione da giocare e parteciparci è una cosa bella. Concretamente abbiamo iniziato bene vincendo a Braga ma non abbiamo preso punti contro il Real e vogliamo riprenderli a Berlino. Non era facile vincere sabato contro il Verona, quindi sono abbastanza contento del modo in cui ci siamo mossi".
Riguardo alla formazione di domani: "Ce l'ho in testa la squadra. Ma la notte porta consiglio, vediamo. Basta che stanno tutti bene. Domani vinciamola, siamo qua per questo: massima concentrazione".
L'allenatore del Napoli ha concluso: "Cerchiamo di rimanere secondi. Non mi piace parlare del futuro, siamo motivati per vincere qua. Ma quando giochi fuori casa non è semplice. Se saremo al nostro livello più alto possiamo sperare di conquistare i tre punti. Ma prima dobbiamo giocare e lottare".