Giornata di viglia in casa Fiorentina. Domenica 10 aprile, alle ore 15, la squadra viola farà visita al Napoli.
Gara difficile per la squadra di Vincenzo Italiano, come ammesso dallo stesso allenatore in conferenza stampa: "Ci sarà un grande pubblico e dovremo essere pronti, come lo siamo stati in Coppa Italia. Il Napoli ci metterà in difficoltà, è in forma e dall'inizio sapevamo che sarebbe stata tra le favorite".
Fiorentina, Italiano: "Vogliamo ottenere il massimo"
L'allenatore della Fiorentina ha presentato così la gara contro il Napoli di Luciano Spalletti: "Ho parlato con i ragazzi. Abbiamo ancora 8/9 partite non semplici con squadre che si giocheranno qualcosa. Vogliamo ottenere il massimo in questo finale di stagione, a partire da domani. Vogliamo fare una grande partita, per un altro step di crescita. Affronteremo una squadra in grande forma: se li lasceremo esprimere il proprio calcio, ci prenderà a pallonate. Hanno tanti giocatori di esperienza e qualità, servirà massima attenzione e ci giocheremo le nostre carte. Arriviamo bene, da quattro risultati utili. Sarà un altro esame, per noi, per la società e per tutta la Fiorentina".
Sulle assenze e le scelte di formazione
Assenze importanti per la Fiorentina, ma Italiano non vuole farsi condizionare: "Abbiamo assenze importanti, giocatori di qualità ed esperienza. Abbiamo ruotato comunque molto, mantenendo la nostra identità. Domani serviranno testa, cuore e gambe contro la squadra più forte in assoluto davanti al proprio pubblico".
Una delle zone più in difficoltà sarà il centrocampo, anche complice l'assenza per squalifica di Torreira. Giocherà Amrabat dal primo minuto: "Il trio che si è proposto nelle ultime uscite ha fatto bene, Duncan e Castrovilli sono in crescita, Amrabat mi ha stupito, si parlava di un carattere poco gestibile ma è un grande professionista. Potrà sfoderare un gran potenziale. Spero ascolti le mie parole, gli ho sempre dato fiducia. Chi va in campo deve fare sempre grandi prestazioni. Gli ho detto che domani gli darò un po' di tiramisù".
Infine, un commento su Luciano Spalletti: "Anche lui vuole incidere, determinare e avere il possesso della partita, giocando nella metà campo avversaria. C'è grande stima, è un grandissimo allenatore. Lo sta dimostrando. Ha portato il Napoli a un livello altissimo. È uno dei più bravi in Italia".