Aurelio De Laurentiis è intervenuto nel programma di Rai 1 di Bruno Vespa "Cinque Minuti" parlando della vittoria dello scudetto: "Nel 2004 il Napoli era un pezzo di carta e in dieci anni siamo tornati in Europa e in meno di altri dieci anni abbiamo vinto il campionato. Come si fa a vincere senza debiti? Come si fanno i film senza debiti. Bisogna fare budget precisi rispetto al mercato. Bisogna fare gli imprenditori. Nella vita ci sono gli imprenditori e i prenditori. Mi hanno offerto un miliardo per il Napoli, due miliardi e mezzo per il mio gruppo ma ho rifiutato anche quelli".
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Le parole di De Laurentiis sul futuro di Spalletti e Osimhen
Il presidente del Napoli ha poi chiarito il futuro di due elementi fondamentali di questa stagione: Luciano Spallettti e Victor Osimhen. Sull'allenatore del Napoli ha dichiarato: "Spalletti è un mito che inseguivo da anni e finalmente l’ho portato a Napoli. Mi ha riportato in Europa e ora io vorrei aprire un ciclo con lui perché è un grande condottiero. Rinnovo? Ho già esercitato l’opzione che esisteva sul contratto. Ma a Napoli non si resta solo per un'opzione. Luciano ha dichiarato di essersi innamorato di Napoli. Ormai è un eroe qui: è entrato nella storia, è bene che lui ne goda".
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"Vendere Osimhen? No, giammai", così De Laurentiis ha risposto alla domanda sul futuro dell'attaccante nigeraino.
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Il presidente del Napol ha, infine, concluso parlando della festa al Maradona dopo la partita contro la Fiorentina: "Domenica stiamo preparando una bellissima festa per Napoli-Fiorentina, ci sarà qualcosa anche nelle partite successive. Non finirà mai la festa".