Allenamento terminato a Castel Volturno, facce tirate e pochi sorrisi dopo quanto accaduto nella serata di ieri. Niente ritiro, nessuna camera prenotata per i giocatori del Napoli, su in macchina e via verso le proprie abitazioni, lasciando nel centro sportivo il solo Ancelotti, impegnato ormai da più di un'ora in una lunga conference call con il presidente Aurelio De Laurentiis.
Si attendeva un cenno dalla società, per spiegare quanto accaduto nelle ultime convulse ore. Ed è arrivato nelle prime ore del pomeriggio: "La Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede. Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire".
15.35 – Carlo Ancelotti è andato da Castel Volturno circa mezz’ora fa, mentre il presidente De Laurentiis ha lasciato l’albergo in cui risiede; stamattina l’unica visita per lui è stata quella di Chiavelli, che è l’uomo dei contratti del club. Il numero uno del Napoli ha avuto una telefonata fiume con Grassani, che è l’avvocato del Napoli, per stabilire le sanzioni ai calciatori. De Laurentiis che è atteso in serata ancora in albergo: al momento dunque non è previsto il suo ritorno a Roma.
18.20 - Rispetto a quanto precedentemente comunicato, il Napoli ha modificato le modalità di allenamento della squadra. L'allenamento di Insigne e compagni al San Paolo resterà a porte aperte per gli abbonati, ma non più ai media
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