"Non si può sbagliare nulla con loro. Noi siamo stati molto bravi, potevamo fare meglio su qualche risalita ma la squadra ha fatto ciò che doveva fare. Sono deluso, potevamo fare meglio in fase di costruzione e di possesso ma quando aspetti così tanto gli avversari un po' di stanchezza subentra". Questa una prima analisi di Gennaro Gattuso al termine di Napoli-Barcellona. Il big match della notte di Champions League al San Paolo è finito con un 1-1 e rimanda il discorso qualificazione per entrambe le squadre al ritorno in programma il 18 marzo.
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Il discorso qualificazione
"Possiamo fare la storia al Camp Nou? Ci mancherebbe. Testa al Torino ora sabato e dopo avremo tempo di preparare questa partita - ha spiegato Gattuso ai microfoni di SkySport -. Per la qualificazione nulla è perduto, a loro mancheranno Vidal e Busquets. La qualificazione è ancora aperta. Il Napoli non è una squadretta. Il Barcellona ha qualcosa in più di noi e sappiamo che affrontiamo una squadra fortissima ma se giochiamo con attenzione e da squadra abbiamo le nostre possibilità.
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L'analisi della gara di oggi
"Il gol preso? L'errore è stato quando Maio Rui ha rotto la linea e in quel momento doveva scivolare Maksmimovic. Abbiamo dato troppo spazio. Sul palleggio penso che potevamo farlo meglio, avevamo l'attaccante esterno libero e la mezzala, oppure la mezzala con il terzino. Il problema è che non riuscivamo ad andare dall'altra parte. Il pressing loro ci ha creato difficoltà ma se ti metti nel modo giusto e con il tempo giusto potevamo fare meglio e prendere campo. E' vero che con loro si rischia sempre però ci è mancato qualcosa a livello qualitativo".
L'invito a cena di Setièn
"Loro ti portano a giocare così, da quando è arrivato Setièn è una squadra che porta 6 giocatori in area. Bisognava fare una partita così perché se c'era spazio ci potevano fare male. Ma ci hanno fatto il solletico oggi, non hanno mai tirato in porta. Potevamo stare anche una giornata così, poi ci è andata male su un episodio e l'abbiamo pagata cara. Al ritorno mancheranno Busquets e Vidal? Non cambierà niente. Arthur la 'incarta' ugualmente. Vero l'invito a cena di Setièn? Sì, quando andremo in vacanza andremo, ci berremo un bel bicchiere di vino e lo ascolterò volentieri".