Il calciomercato fissa la data a settembre ma l’Udinese gioca d’anticipo. L’occasione di mercato questa volta si chiama Nahuel Molina Lucero, in scadenza di contratto con il Boca Juniors con cui non è riuscito a trovare un accordo per un rinnovo dopo il cambio di presidenza.
Dopo alcune esperienze in prestito come quella al Defensa Y Justicia e soprattutto quella molto buona al Rosario Central, il terzino destro argentino era pronto a tornare al club che lo ha cresciuto e con cui aveva esordito sia in campionato che in Copa Libertadores, ma le lunghe divergenze con la nuova dirigenza, accompagnate da un incredibile caso su un intervento chirurgico, hanno reso impossibile la sua permanenza consegnandolo direttamente al grande mercato dei parametri zero.
Le caratteristiche
Nahuel Molina è un laterale di destra classe 1997, che ha giocato prevalentemente come terzino a quattro nella sua migliore stagione col Rosario Central, ma che può essere comodamente impiegato come esterno di un centrocampo a cinque come lo si è visto soprattutto nella parentesi al Defensa.
Di fatto sarebbe un perfetto cambio di Stryger Larsen, sia se il danese dovesse andare via, sia come alternativa in caso di permanenza. Le sue caratteristiche principali sono la corsa e la capacità di arrivare sul fondo, con meno potenza fisica rispetto a Larsen ma sicuramente con più velocità e tocco di palla.
Il caso con il Boca Juniors
Vedere un giocatore come lui andare via dal Boca Juniors è stata una notizia inaspettata in Argentina, almeno fino al finale dello scorso anno solare. Il percorso di crescita in prestito dopo gli esordi con la maglia degli Xeneizes sembrava portare verso una nuova chance con la prima squadra, ma nonostante fosse ritornato ufficialmente al Boca già dallo scorso gennaio non è mai stato utilizzato.
La sua ultima presenza paradossalmente è proprio in una sfida con il Boca, ma da avversario, l’8 dicembre con la maglia del Rosario Central, che riuscì a battere la squadra allora allenata da Alfaro. Solo che quello stesso giorno ci furono le elezioni presidenziali del Boca che portarono Ameal al vertice massimo del club, mandando via Angelici e il suo uomo di fiducia Nico Burdisso.
Con la vecchia dirigenza c’era un accordo per prolungare il contratto in scadenza giugno 2020, ma con il subentro di altre figure la situazione è cambiata. I nuovi dirigenti lo tennero nella squadra riserve e fuori dalla lista Libertadores con la promessa di inserirlo nuovamente una volta trovato l’accordo, ma la situazione è precipitata quando Molina ha scelto di sottoporsi a un intervento al ginocchio senza il permesso del club.
Pur essendo cresciuto nel club sin da piccolo, tanto da aver condiviso il convitto con altri classe ’97 passati al Boca come Rodrigo Bentancur, si è ritrovato costretto a lasciare la squadra di cui è grande tifoso. Si è parlato persino di un clamoroso passaggio al River, ma alla fine il suo futuro sarà con ogni probabilità all’Udinese.
L’anno della sua consacrazione doveva riportarlo nelle alte gerarchie del Boca, invece gli ha consegnato una chance importante nel calcio europeo. Forse quella definitiva per trovare a 23 anni il giusto spazio ed esaltare il suo talento.
