Da regista davanti la difesa, fino a trequartista, passando per il ruolo di mezz’ala. E pensare che “In Uruguay il mio modello era Forlan, un attaccante”. Rodrigo Bentancur è il vero jolly della Juventus, con Maurizio Sarri che gli ha affidato le chiavi del centrocampo bianconero.
La duttilità è sempre stata un punto di forza per l’uruguaiano, caratteristica che ha sfruttato per ritagliarsi più spazio possibile. “La posizione in campo non è un problema, cerco sempre di dare il massimo. Però il mio ruolo preferito è fare il centrale davanti la difesa”.
Dalla ripresa degli allenamenti, il numero 30 bianconero è indicato dai test come il giocatore più in forma della squadra. Merito anche degli esercizi durante il lockdown. “Ho lavorato con l’aiuto di mio zio Daniel, che è stato allenatore e che mi ha seguito in Italia. In cinquanta giorni ho svolto settanta sedute di allenamento in casa”.
Un pensiero anche sull’ormai imminente ripresa, con la semifinale di Coppa Italia in programma venerdì sera contro il Milan. “Non sarà facile senza tifosi, ma la Juve vuole vincere sempre. Teniamo moltissimo alla Coppa Italia, che è il primo traguardo della stagione. Per il campionato è ancora tutto aperto, Lazio e Inter possono ancora dire la loro. La Champions invece non è un’ossessione, è un obiettivo. Sappiamo che è difficile, ma abbiamo tutte le carte in regola per vincerla”.
L’intervista completa sulle pagine de “La Stampa”.