Protagonista questo pomeriggio nel primo appuntamento con Casa Sky Sport è stato Adrian Mutu. Il calciatore rumeno in Italia ha vestito le maglie di: Inter, Verona, Parma, Juventus, Fiorentina e Cesena. Attualmente è allenatore della squadra Under 21 della nazionale rumena. Doveroso iniziare a parlare del momento attuale che sta vivendo tutto il mondo a causa della pandemia di COVID-19: "E' una situazione inaspettata e difficile per tutti. Io sono in Romania con la mia famiglia. Bisogna rispettare le regole".
Mutu sfoglia l'album dei ricordi. Speciale per lui l'avventura con la Fiorentina: "Firenze è una città che porto nel cuore. C'è tutt'ora un grande legame con i tifosi. E' stata un'esperienza incredibile. Mi hanno fatto sempre sentire un calciatore importante. Sono stati anni bellissimi. Credo di essere riuscito a dare il meglio di me con i viola. Un rimpianto? In quegli anni avevamo una squadra forte. Rigiocherei sicuramente la semifinale di Europa League che giocammo contro i Glasgow Rangers. Al ritorno sbagliai un gol clamoroso e uscimmo ai rigori. C'è grande rammarico per quella doppia sfida. Sentivo che avremmo potuto vincere la competizione".
LEGGI ANCHE: LIVE - Coronavirus, le notizie dal mondo: 15 aprile 2020
LEGGI ANCHE: Coronavirus, Juventus: guariti Matuidi e Rugani
Mutu attualmente allena la nazionale Under 21 dellla Romania: "E' un lavoro nuovo per me. Devo ancora imparare tanto. Come allenatore mi ispiro a Prandelli. Lui è stato fondamentale per me e per la mia carriera. Mi ha aiutato a diventare un calciatore completo. E' un grande allenatore capace non solo di allenare ma anche di insegnare. Che tipo di allenatore sono? Devo ancora scoprirlo. Credo sia fondamentale lavorare sulla fase difensiva. Serve equilibrio in una squadra per poter riuscire a vincere. Il mio sogno? Allenare la Fiorentina".