José Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn dopo del pareggio contro il Napoli allo Stadio Olimpico. La squadra giallorossa torna a fare punti dopo le due sconfitte con Juventus e Bodø/Glimt.
Le parole
La Roma è così momentaneamente al quarto posto, a quota 16 punti, in attesa di Inter-Juventus."Per me è stata una grande partita, una partita di alto livello. Lo 0-0 può essere un buon risultato, perché è stata una partita molto dura, intensa, di grande concentrazione, grande rispetto per l'avversario, grande attenzione nel chiudere le transizioni in contropiede", ha aperto Mourinho.
"Siamo stanchi, ma abbiamo lavorato tanto"
L'allenatore della Roma si è soffermato anche sugli aspetti tattici della gara: "I due terzini stanno migliorando, la copertura in diagonale di Veretout e di Cristante è andata molto bene. Era anche molto importante che Zaniolo e Mkhitaryan chiudessero gli spazi interni. La posizione di Ruiz ci poteva mettere in difficoltà, è il loro motore d'attacco. Ho visto gente stanca, ma perché hanno lavorato tanto. Loro giocano ad alti ritmi con Osimhen. Entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni".
"Non ho detto nulla per essere espulso"
Mourinho è stato anche allontanato dal terreno di gioco nel corso della partita, ed è tornato sull'episodio del cartellino rosso: "E' stata una partita unica, anche per i cartellini rossi a entrambi gli allenatori. Non ero contento di una decisione, ma non ho detto nulla di grave per meritarmi la "passeggiata". L'arbitro comunque ha fatto un lavoro positivo, in questa partita nessuno va a casa felice, però abbiamo la consapevolezza che il risultato probabilmente è giusto".
La partita in Conference League e gli esclusi
Il portoghese è tornato anche sulla gara di Conference League, persa per 6-1, parlando anche dei giocatori esclusi dalla partita odierna: "Dopo la brutta partita in Conference, era molto difficile a livello emozionale giocare questa partita, contro una squadra forte come il Napoli. Bisogna essere umili in queste partite e riconoscere la forza dell'avversario. Ci sono state prestazioni negative giovedì, la panchina piena di ragazzini è un messaggio importante che volevo dare per lo spogliatoio. La partita contro il Bodo Glimt rimarrà nella mia storia ed è difficile da accettare. Ma conto ovviamente di recuperare tutti i giocatori esclusi oggi".
Il siparietto con Insigne
L'allenatore giallorosso ha infine chiuso parlando del capitano avversario, Lorenzo Insigne, con cui ha parlato diverse volte nel corso della partita: "Insigne mi ha regalato la maglia. E' un ragazzo divertente, è sempre a lamentarsi con l'arbitro e a chiedere cartellini, gli ho detto che è bravo e di pensare a giocare. Abbiamo scherzato. Ci siamo parlati anche un po' in napoletano".