"La cosa più importante è che le persone ti seguano e per farlo devono credere in te. Nel mio caso personale, da leader, significa che ho la responsabilità di non deludere le persone, la mia squadra. Devi stare con loro e per loro tutto il tempo. Devono fidarsi di te". Esordisce così José Mourinho, che sulle pagine di Forbes parla della Roma e del suo ruolo.
"Bisogna conoscere bene i giocatori, sono tutti diversi e hanno bisogno di un modo diverso di comunicare e di essere motivati", prosegue Mourinho. "Devi sapere tutto di loro per poter interagire in modo quasi individuale. Non devi guardarlo come se fossero tutti uguali, perché sono tutti diversi".
Poi Mou parla delle decisioni da prendere: "È difficile passare una settimana senza dover prendere decisioni difficili. A volte cerchiamo di prepararci, ma allo stesso tempo ci sono momenti nei quali dobbiamo fidarci gli uni degli altri. Devi fidarti della tua analisi, ma anche dei tuoi sentimenti e devi saper apprezzare i rischi. Se non ti piace il rischio e ciò che ne deriva, non avrai mai successo".
Mourinho: "Credo di avere un buon rapporto con lo stress"
Lo Special One, successivamente, parla delle pressioni che si hanno: "Cerco di non sentirle troppo, penso di avere un buon rapporto con lo stress. Non sentire la pressione non va bene, ma anche sentirla troppo non va bene. Quindi bisogna avere un buon rapporto con la pressione e lo stress".
Mourinho chiude sui limiti: "Non bisogna accontentarsi mai di ciò che si ha e volere sempre di più. Tutto ruota intorno all'avere di più, non bisogna mai smettere".
L'intervista completa sulle pagine di Forbes