È tempo di vigilia in casa Roma. L'allenatore giallorosso José Mourinho, vuole riscattarsi dopo le due sconfitte contro Milan e Juventus e si prepara per la sfida contro il Cagliari valevole per la 22ª giornata di Serie A: "Dopo una gara persa come quella con la Juve bisogna motivare. Bisogna far rialzare la gente, bisogna trovare il coraggio di giocare dopo che abbiamo perso in quel modo. Per noi è importante perché abbiamo perso le ultime due e fatto un punto nelle ultime tre. Come minimo dobbiamo fare 4 punti nelle ultime 4 gare. È un numero insufficiente, ma è il massimo che possiamo fare. Abbiamo lavorato tutta la settimana".
Le parole di Mourinho sul mercato
José Mourinho si è poi soffermato sul calciomercato: "Penso che abbiamo fatto un buon mercato in funzione di quello che siamo noi. A gennaio è sempre complicato anche per chi ha tanto da spendere, immaginate per noi. Prendere due giocatori in prestito in un momento così e che sono già pronti è stato importante. Abbiamo trovato due opzioni che migliorano il profilo della rosa. Se mi aspetto un terzo giocatore? No, penso che abbiamo fatto il possibile e il direttore lo ha fatto presto. Siamo al 15 e abbiamo fatto quello che serviva. Sono contento".
Le condizioni di Spinazzola
L'allenatore ha poi proseguito parlando delle condizioni della rosa: "El Shaarawy non si è allenato con noi mai una volta, se lo farà oggi sarà in panchina. Penso che non avremo i soliti dodici in panchina. Avremo 4-5 Primavera in panchina, per questo se uno che non si è allenato come Stephan arriva all'ultimo allora andrà in panchina. El Shaarawy, Smalling e Karsdorp non si sono allenati. Spinazzola? Mi piacerebbe sapere chi è il fenomeno che diceva che a novembre sarebbe tornato in campo. È una lesione super difficile e impossibile da recuperare in così poco tempo. Sembra che ogni settimana che passa da novembre sia una in più. Quando arriverà sarò contento".
Infine l'allenatore ha parlato anche del nuovo acquisto, Sergio Oliveira: "Non ho ancora pensato al rigorista, non so se sarà lui. Abbiamo lavorato tante cose questa settimana, non i rigori. Abbiamo cercato di dare a Sergio Oliveira e a Maitland-Niles un po' più di conoscenza tattica della squadra. Lo stesso abbiamo fatto anche con gli altri che sono qui da sei mesi. Oliveira non pensavo si potesse prendere in prestito, non lo avevo messo nella lista del mercato. Ha un carattere di cui abbiamo bisogno, personalità, esperienza di cui abbiamo bisogno. Lui è cresciuto in un club di cui conosco molto bene la mentalità. Ho subito pensato sarebbe stato importante per noi. Questa finestra di mercato per noi è stata positiva perché abbiamo preso due calciatori presto ed è merito del direttore".