José Mourinho ha rilasciato diverse dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la gara tra Servette e Roma, terminata 1-1 in Svizzera. - Leggi qui tutte le possibili combinazioni per la qualificazioni agli ottavi
Roma, le parole di Mourinho dopo la gara contro il Servette
L'allenatore giallorosso ha aperto l'intervista parlando dell'atteggiamento dei suoi calciatori: "Peccato che non ci sia una telecamera vostra nello spogliatoio all'intervallo perché io martello sempre i giocatori quando siamo avanti 1-0 fuori casa. Logico che nel secondo tempo ci sia questo atteggiamento degli avversari e siamo superficiali ad interpretare questi momenti. Ci sono giocatori che hanno perso un'altra occasione. Aouar? Parlo in generale. Altri che sono partiti dalla panchina, invece, che sono sempre disponibili. A volte chi non è abiutato a stare fuori entra con un atteggiamento superficiale che non aiuta la squadra".
Il portoghese ha poi proseguito: "Non penso sia un dramma giocare i playoff, sarà bello confrontarsi con una squadra di Champions. E' più drammatico l'atteggiamento superificiale di certi giocatori che si ripete. Veramente non lo capisco, ho giocato 150 partite di Champions ma nonostante questo la mia motivazione è altissima anche contro il Servette. Sono sempre gli stessi che sono superficiali. Purtroppo c'è solo un Cristante. Lui è un grande esempio per gli altri, Gioca con una concentrazione altissima e senza superificialità. Anche Paredes ha fatto una partita molto seria".
Infine: "Nessuno pagherà, Guardiola fa pagare queste cose e cambia giocatori. Da noi si continua a martellare e lavorare ogni giorno per tirare fuori il meglio da questi ragazzi. Se qualcuno mi chiede di giocare di più gli dico soltanto quando gli altri sono morti".