Seconda vittoria consecutiva tra campionato e Conference League per la Roma, che all'Olimpico batte 4-0 gli ucraini dello Zorya.
Tutto facile per i giallorossi, grazie ai gol di Carles Perez, Zaniolo e alla doppietta di Abraham.
"Il primo segnale è la responsabilità di andare avanti in questo girone, che dovevamo vincere, ma c'è la responsabilità di andare avanti e vincere questa partita. Secondo me abbiamo fatto molto bene dal primo minuto. Il risultato è meritato, magari potevamo farne 5,6 o 7 perché abbiamo creato tanto. L'avversario non è di livello alto, ma sono capaci di creare delle dififcoltà perché sono aggressivi, giocano tanto a uomo, però abbiamo trovato le soluzioni. Siamo contenti perché siamo passati", così Jose Mourinho a Sky Sport.
"Zaniolo deve essere consapevole del suo talento"
Su Zaniolo: "La prima panchina col Venezia è stata la conseguenza di una settimana con dei problemi, quando non si era praticamente mai allenato. La seconda era un pensiero mio perché non aveva mai giocato come uno dei due attaccanti in un sistema nuovo e vedevo Shomurodov più abituato. Oggi ha giocato veramente bene. Non mi aspettavo nulla da lui come singolo, ma da lui con la squadra: ho avuto questa risposta e il suo atteggiamento mi è piaciuto. Ha grande potenzialità, ma deve ancora imparare tanto dal punto di vista tattico e ha bisogno di stabilità nei suoi comportamenti in campo. Deve essere consapevole del suo talento, ma non deve dimenticarsi della cicatrice emozionale: per un ragazzo che ha avuto problemi grossi a livello di infortuni e che certe volte soffre sensazioni negative. Contro la Juventus stava giocando una partita fantastica, simile a quella di oggi, con la differenza della qualità dell'avversario, e al primo segnale di un piccolo problema al ginocchio ha avuto quella paura tipica di chi ha avuto un problema. Lasciatelo tranquillo. Alla stampa di Roma, se posso, chiedo di non scrivere bugie e inventarsi storie: io sono qui per aiutarlo, non per giudicarlo. Anche Roberto Mancini sarà contento di avere uno Zaniolo utile all'Italia".
"Gruppo di bravi ragazzi che devono crescere"
Su Abraham: "Sta facendo un percorso come gli altri. Questa è una squadra di gente buona. Io non sono mai arrabbiato con loro perché anche nelle sconfitte c'è sempre un atteggiamento di gruppo e di squadra. E' un gruppo di bravi ragazzi che devono crescere. Abraham arriva da una realtà diversa, da una squadra dominante, dove l'attaccante gioca solo per far gol, qui invece è importante lavorare anche con la squadra. Oggi avevo bisogno che pressasse il loro numero 4 ed è una necessità che prima non aveva. Il suo atteggiamento sta migliorando tanto. Sono contento per i ragazzi e di lavorare con loro, anche se potevamo vincere il girone ed essere in una posizione migliore in campionato".