E' ufficiale: José Mourinho è stato esonerato dal Tottenham. La notizia arriva direttamente dal sito del club con una nota: "Il Club annuncia che Jose Mourinho e il suo staff tecnico Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e Giovanni Cerra sono stati sollevati dai loro compiti".
"Il presidente, Daniel Levy, - prosegue la nota - ha dichiarato: "Jose e il suo staff tecnico sono stati con noi in alcuni dei nostri momenti più difficili come club. Jose è un vero professionista che ha mostrato un'enorme capacità di recupero durante la pandemia. A livello personale mi è piaciuto lavorare con lui e si rammarica che le cose non siano andate come avevamo previsto entrambi. Sarà sempre il benvenuto qui e vorremmo ringraziare lui e il suo staff tecnico per il loro contributo ".
Un cambio che la dirigenza del Tottenham aveva previsto di fare comunque a fine stagione ma che avrebbe avuto un'accelerata improvvisa questa mattina in una riunione tra lo stesso Mourinho e la dirigenza del club inglese. Alla base della discussione ci sarebbero soltanto i risultati sportivi della squadra e non la presa di posizione del Tottenham rispetto alla Superlega - ricordiamo come gli Spurs siano tra i 12 club fondatori.
Un esonero che arriva a soli sei giorni dalla finale di League Cup contro il Manchester City di Guardiola. Fino alla fine della stagione il Tottenham lascerà in panchina l'attuale allenatore della squadra Under 23 Ryan Mason, decidendo solo a fine stagione l'allenatore del futuro.
Esonero Mourinho, la reazione sui social
Dopo la notizia dell'esonero, l'allenatore ha risposto così sul proprio profilo Instagram: "Mi disturbano tutti, lasciate la mia privacy".