Addio a Sean Connery, l’attore scozzese si è spento a 90 anni. Per tutti è stato soprattutto James Bond. L'inimitabile 007, diventato icona di stile e infallibilità. C’è stato un tempo però in cui allo smoking preferiva gli scarpini. Fino a 23 anni, infatti, il celebre attore ha giocato a calcio, in una squadra di dilettanti di Edimburgo. Alcuni giornali locali hanno riportato anche le cronache dei suoi gol.
Davanti alle telecamere era molto più bravo che davanti alla porta, la storia lo conferma. Ma la passione per il calcio non l’ha mai mollata. Tifoso da sempre e per sempre dei Glasgow Rangers. Anche amico del presidente del club. Quando Michele Aliberti, vicepresidente della Salernitana, insieme al segretario Diodato Abagnara e a D’Amico volarono dal presidente dei Rangers, ad accoglierli fu proprio Sean Connery.
Non ne perdeva una dei suoi Rangers. Lo conferma anche la visita ricevuta da Marco Negri, attaccante italiano allora in Scozia, che mentre si fasciava la caviglia vide spuntare l’attore: “Lui era venuto a salutare il presidente, suo amico di vecchia data. Me lo presentarono e lui s’illuminò. Mi chiese che fine avessi fatto, che cosa fosse successo dopo quell’inizio incredibile”. Tifoso vero, anche del bel calcio. Nel giorno della festa del Pallone D’Oro a Ronaldinho al Camp Nou fu proprio lui a dare il calcio d’inizio. Pallone e la pistola, le passioni dell’indimenticabile James Bond.